Giovedì pomeriggio ho partecipato all'inaugurazione della nuova scuola di politica di "Democratica" che ha come presidente Walter Veltroni.
L'ambizione, ha spiegato, "è contribuire a formare una generazione, anche se non conterà il dato anagrafico. La scuola sarà rivolta a tutte le persone che hanno voglia di mettere ordine nelle mutate categorie del pensiero politico".
La scuola "non sarà identificabile con un partito, con più partiti, con componenti o correnti".
Dopo il presidente ha preso la parola Salvatore Vassallo che ha spiegato le cinque aree su cui intende concentrarsi l'attivita' della scuola: si parlera' di societa' e di politica, di istituzioni, di storia, di pensare globale e di comunicazione.
La sede inaugurata oggi a Roma, in via Tomacelli 146è stata gia' sede del Manifesto: duecento metri quadrati a pochi passi da via Condotti.
Le attività della scuola saranno finanziate da sottoscrittori. Hanno gia' aderito 151 tra deputati e senatori, "di tutte le culture e le posizioni del Pd", ha sottolineato Veltroni, ma non solo.
Del cda fanno parte, oltre a Calearo, anche Renato Soru, Maria Paola Merloni, Raffaele Ranucci e Guido Ghisolfi. Annamaria Malato sara' tesoriere e Giovanna Marinelli segretario generale.
Venerdì, invece, è stata la volta della riunione di Democratica Lazio in quanto la scuola ha una struttura federalista. Erano presenti oltre a Veltroni anche la responsabile del Lazio , on. Maria Coscia e Francesco Scoppola.
Veltroni ha ribadito l'importanza per i giovani di avere uno spazio aperto dove sia possibile discutere solo per il gusto di discutere e non per portare acqua e voti ad alcune persone.
L'idea mi sembra buona adesso vediamo come l'attueranno.
Ottima idea, nella speranza che vada avanti
RispondiEliminae che sia d'isegnamento per i giovani e, le persone che non sanno nulla di politica, affinchè abbiano una guida Politica.