Non voglio farne un problema di colore politico, noi romani non abbiamo mai svettato per rispetto delle regole, ma la deriva degli ultimi anni è davanti agli occhi di tutti.
Ieri sera ne abbiamo avuto una triste conferma che ha lo stesso effetto di uno schiaffo in pieno viso: molto doloroso ma , allo stesso tempo , ti può far riaprire gli occhi.
Il programma televisivo Le Iene ha trasmesso un servizio incredibile sul comportamento vergognoso per non dire colluso di alcuni vigili urbani che assistevano immobili al furto delle monetine lanciate dai turisti nella Fontana di Trevi (stimate in 14.000 euro settimanali) destinate dal Comune di Roma alla Caritas .
Considerato che il fatto si svolgeva nello scenario della fontana più famosa al mondo dobbiamo ritenere che quelli immortalati siano vigili in servizio presso il I° Gruppo dei VVUU di Roma alla guida del comandante Cesarino Caioni.
Il comportamento che mi lascia basito è vedere che dei tutori dell’ordine, non solo non intervengano, al fine di evitare il compimento di un reato, ma, addirittura, non difendano neanche il cittadino (in questo caso il giornalista Filippo Roma) quando questi viene aggredito e minacciato per aver correttamente denunciato il misfatto.
Non vogliamo sapere se questo comportamento disdicevole sia dovuto a corruzione o lassismo (sarà la magistratura a valutare) ma deve certamente essere punito sul piano politico e disciplinare!
Non è possibile tollerare, ancora, che alcune mele marce rovinino il nome, la dignità e l’onore della Capitale d’Italia e di centinaia di appartenenti al corpo della polizia municipale romana.
Far passare quest’incredibile storia senza prendere provvedimenti equivale ad autorizzare la corruzione e lo sbandamento di tutto l’Ente di Roma Capitale.
Considerato che comportamenti del genere minano alla base il rapporto fiduciario tra cittadini e istituzioni e fanno sprofondare la nostra comunità nel Far West, mi auguro, con tutta l’indignazione di chi ama la propria città, che il sindaco Gianni Alemanno intervenga azzerando i vertici della Polizia Municipale e dei comandanti dei gruppi.
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