Pagine

venerdì 18 giugno 2010

L'alternativa comincia ora



Ieri interessante evento all’auditorium della Aran Hotel tra Nichi Vendola, leader di Sinistra Ecologia e Libertà e Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma.
Chi si aspettava l’inizio di un dialogo è rimasto deluso. Il nome dell’iniziativa "L'alternativa comincia ora" , che sembrava evocare un inizio di dialogo tra due leader, risulta essere, invece, un trampolino di lancio per il presidente della Regione Puglia.
Anche gli arrivi all’auditorium danno un segnale inequivocabile. L’ora di inizio era previsto per le 18,00.
Zingaretti arriva quasi puntuale e si dirige sul palco mentre Vendola arriva poco prima delle 19.00 e rilascia interviste ai giornalisti che lo bloccano nel cortile.

Anche la fine è tutto un programma, sembra quasi studiato dagli strateghi di SEL: Zingaretti spiega di dover andare via prima, per la fiaccolata in onore della leader dell'opposizione birmana e Vendola può concludere il confronto in piedi, da solo, in un comizio.

I due leader parlano due lingue diverse fino a quando non ritrovano l'intesa sul solito tema: Berlusconi.

E se il presidente della Provincia attacca una manovra che taglia le risorse degli Enti locali, Vendola è lapidario: «Noi governatori siamo destinati ad essere curatori fallimentari dei nostri bilanci. Tremonti non taglia gli sprechi, fa macelleria sociale. A me in Puglia taglia 400 milioni di euro per servizi, trasporti, scuola: sono forse sprechi questi?» non risparmiando neanche il possibile alleato: «C'è Letta che pensa che questa sia una Finanziaria emendabile. Non sono d'accordo». Dalla sala arriva la domanda: «Quale Letta?». «Enrico, quello di destra».


Nessun commento:

Posta un commento