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mercoledì 1 dicembre 2010

Storie d'Itaglia

Sì, proprio così, si parla solo di tagli, tagli ai trasporti, tagli alle università, tagli allacultura ecc.ecc.

Ieri, per la prima volta dopo anni, mi sono trovato alle prese con una vera manifestazione di piazza, dove i giovani, (sarebbe da dire finalmente), si sono dati appuntamento per esprimere tutta la loro rabbia ed il loro sdegno per una riforma della scuola improntata essenzialmente sull’abbattimento dei fondi. Si tolgono le borse di studio e si taglia la possibilità ai giovani meritevoli di studiare.
Ho provato poi pena per il nostro presidente del consiglio che dinanzi a manifestazioni di portata enorme, che hanno visto intere città in balia di studenti infuriati, liquidare il tutto con frasi a dir poco ridicole. Certo è che oggi la vera notizia sarebbe che il nostro “dominus“ dicesse qualcosa di sensato e non viceversa, ricordate come apostrofò i giovani che protestavano a Napoli? “Io alla loro età andavo dietro alle ragazze invece di manifestare”. Il nostro mentore oramai parla solo e sempredi quello.

Concludo, con un pensiero alla mia Roma e ai miei concittadini ostaggi ieri di un vero inferno!
Ritengo sacrosanto e giusto garantire i diritti di manifestare e di scioperare a chiunque, ma altrettanto doveroso è che gli amministratori pubblici si adoperino al fine di arrecare il minor danno possibile ai cittadini della Capitale.
Era difficile pretendere che la metropolitana rifunzionasse al più presto e non dopo 1 ora e 30 minuti dalla conclusione dello sciopero? Era possibile informare e comunicare con tutti i mezzi a disposizione che il centro era stato militarizzato, che la metropolitana avrebbe ripreso il normale servizio alle 16.30? Non si poteva chiedere un numero maggiore di taxi visti anche gli ultimi aumenti?

Di tagli in tagli io metterei una bella taglia sul sindaco Malemanno perché sinceramente quando serve o quando c’è da prendere provvedimenti a favore dei cittadini è sempre irreperibile.

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