La sperimentazione delle due ruote sulle corsie preferenziali della capitale che partirà il prossimo 1° maggio, annunciata dal sindaco Gianni Alemanno e dall'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma, è un'altra decisione demenziale di questa giunta che completa la delegittimazione delle preferenziali e spinge per il loro definitivo abbandono.
La prima causa di inefficienza del trasporto pubblico della Capitale è dovuto al traffico e all'utilizzo delle corsie preferenziali da parte di molti soggetti ( taxi, auto-blu, mezzi di servizio etc). Aumentare il loro utilizzo è palesemente inutile, come si può pensare di fluidificare il traffico privato trasferendo moto e ciclomotori sulle corsie preferenziali?
Infine non dimentichiamoci che esiste una questione sicurezza: aprire le corsie preferenziali alle due ruote vuol dire legalizzare di fatto la possibilità di si salire e scendere liberamente sui cordoli e le borchiette, cosa che potrebbe aumentare il rischio di incidenti.
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