dal blog di Carlo Cornaglia
Il sondaggio del Sol 24 Ore
sugli amministrator lo vede in coma:
posto settantatré… Il gladiatore,
partito per un gran rinnovamento,
dopo sol trenta mesi si ritrova
faccia a faccia col proprio fallimento:
ad ogni istante un’emergenza nuova,
la sicurezza è scarsa come prima
e come sempre il traffico è impazzito.
Il nepotismo, a una prima stima,
è stato il suo lavoro preferito
con la Trambus, l’Acea, l’Atac e l’Ama
invase da compagne, zie e cognati
di amici personal di dubbia fama,
vecchi squadristi, antichi camerati.
Per il futuro, mille pagherò:
due stadi per i team della città,
l’Olimpiade, il Gran Premio, i casinò,
la Disneyland della romanità.
Ma è tempo di rimpasto, grave è il caso:
cambieranno le bocche da sfamare
e si vorrebbe vice Bertolaso
poiché con le emergenze ci sa fare.
Chiamerebbe la moglie ed il cognato
e assolderebbe fior di brasiliane
che, sistemate una per mercato,
sconocchierebbero da sera a mane.
Ma, ahimé, chi a L’Aquila nel dopo sisma
ha in un amen risolto ogni malanno
non vuol Roma salvar dal cataclisma
dell’amministrazione di Alemanno.
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