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mercoledì 13 ottobre 2010

L'aggressione di Roma

L'episodio di Roma, evidenzia, ancora una volta, l'indifferenza, il cinismo e l'egoismo, assurte a modo di agire quotidiano, infatti si arriva al punto che per evitare spiacevoli conseguenze (tardare in ufficio o perdere un appuntamento) si abbandona una donna esanime a terra in un capolinea della metropolitana.

E' avvilente constatare la rassegnazione all'imbarbarimento della società, ciò è dovuto anche alla complicità della nostra classe dirigente che per prima non solo non combatte le violenze, ma ne abusa nell'agone politico.

Inoltre, risulta quantomai puerile l'accusa del sindaco Alemanno (la cui elezione è stata in gran parte dovuta alla promessa di una metropoli più sicura) rivolta a "coloro che hanno girato la testa dall'altra parte senza intervenire", da un'analisi meno di parte e più attenta è evidente che questi fatti siano dovuti ad un sempre maggiore scollamento tra istituzioni e privati cittadini.

Infatti, l'assenza dello Stato, che non garantisce la sicurezza e non tutela le persone oneste, costringe psicologicamente il singolo a pensare solo alla propria sopravvivenza .

Se vogliamo fare un parallelo tra i casi di Roma e Milano, possiamo notare che il cavallo di battaglia sulla sicurezza nelle metropoli del centrodestra (poliziotto di quartiere, ronde ecc.) si sta rivelando un grosso boomerang. A perdere, però, è ancora una volta il cittadino onesto e non la classe politica.
La nuova classe dirigente di questo Paese deve assumersi la responsabilità di proteggere gli onesti e punire i delinquenti. Non è più rinviabile, per il bene comune, una forte presa di posizione, non solo a parole ma nei fatti, per la legalità e la solidarietà verso i più deboli.

2 commenti:

  1. Andrea, come non essere d'accordo.
    Credo ci sia sintonia tra quello che tu affermi, ciò che pensano molti romani e ciò che il circolo PD Marconi sta provando a rappresentare nel proprio territorio.
    Così come c'è molta distanza tra le affermazioni demagogiche del risolvere ogni problema "solleticando la pancia" e la loro concreta attuazione.

    Questa è la nota chi ieri sera abbiamo diffuso
    http://pdmarconi.ilcannocchiale.it/2010/10/13/roma_ed_i_romani_meritano_risp.html

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  2. Dobbiamo coinvolgere, come il vostro circolo già sta facendo, i cittadini e mostrargli che un'alternativa al degrado sociale è possibile

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