dal sito istituzionale del Comune di Roma
Roma, 20 luglio – Via libera dal Consiglio Comunale, con voto unanime, al primo decreto legislativo su Roma Capitale. "Un risultato unitario", ha detto il sindaco Alemanno, "che sottolinea l'importanza delle riforme condivise" e che costituisce un significativo passo in avanti per Roma verso il pieno status di Capitale.
Il testo approvato contiene alcune modifiche rispetto a quello proposto, modifiche di cui il Sindaco dovrà farsi portavoce presso il Governo. Tra i principali emendamenti: 60 consiglieri, e non 48, per la nuova "Assemblea Capitolina" (futura erede del Consiglio Comunale); 15 assessori e non 12 (pari sempre a un quarto dei consiglieri); numero dei Municipi non più fissato rigidamente in 12 ma determinato dallo Statuto (in misura comunque inferiore all'attuale).
L'ente Roma Capitale nascerà ufficialmente all'atto dell'approvazione del decreto in seconda lettura da parte del Governo, grazie alla quale saranno trasferiti i nuovi poteri. Il Sindaco chiederà di accelerare l'iter, in modo che il Governo approvi il decreto emendato entro il prossimo 20 settembre, data del 140° anniversario di Roma Capitale che sarà celebrato con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per il Capo dello Stato il Sindaco chiederà la cittadinanza onoraria di Roma Capitale nel nuovo assetto.
Prima del nuovo passaggio al vaglio governativo, il decreto dovrà avere l'ok di Regione e Provincia (entro il 26 luglio) e quello di tutte le altre Regioni in sede di Conferenza Unificata. In base alla legge, la trasformazione del Comune di Roma nell'ente Roma Capitale dovrà essere completata entro maggio 2011.
Paolo Veronesi
Nessun commento:
Posta un commento