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martedì 6 luglio 2010

Questione Taxi a Roma


nota del consigliere comunale Alessandro Onorato pubblicata sul proprio profilo Facebook:

TAXI: GIUNTA IRRESPONSABILE A DARE PRIORITÀ A INTERESSI DI LOBBY

È da veri irresponsabili paralizzare l’aula consiliare per una settimana tornando di nuovo sull’aumento delle tariffe dei taxi. In un momento di grave crisi economica, in cui Roma diventa la città più tassata d’Italia, invece di avviare la discussione sulle delibere propedeutiche al bilancio il consiglio sarà obbligato a discutere su una decisione che comunque sarà operativa solo a ottobre. Per decidere sulle tariffe dei taxi non si parla del programma di attuazione per la lotta all’evasione, dell’introduzione della tassa di soggiorno, del nuovo regolamento dell'Ici e in modo particolare dell’aumento per le seconde case sfitte, della Centrale unica di acquisti e quindi del taglio agli sprechi e la razionalizzazione della spesa e dell’introduzione del Quoziente familiare.

Il sindaco Alemanno, con questa mossa, mette in cima all’agenda politica le esigenze di alcune lobby invece che affrontare il salasso che colpirà pesantemente tutta la città con aumenti che vanno dal rincaro della tariffa dei rifiuti, al raddoppiamento dell’addizionale Irpef, passando dal prezzo dei pedaggi, fino a quello di mense, asili nido e trasporto pubblico, senza dimenticare l’Irap regionale. Per la serie chi più ne ha più ne metta!

Riguardo ai taxi, altro che aumento tecnico! Questa delibera farà lievitare i prezzi delle corse fino al 50% diventando le più care d’Italia e d’Europa: così il taxi perderà la sua natura popolare e diventerà accessibile solo per i pochi fortunati con rimborsi aziendali e per i malcapitati turisti.
Inoltre è inammissibile pensare, come afferma la delibera, che un tassista sospeso dal servizio per una condanna penale non abbia sanzioni pecuniarie e possa essere sostituito nel suo lavoro da un collaboratore o familiare. Un lusso questo non concesso a nessun’altra categoria!
La delibera è nata male e rischia di finire peggio. Lo dimostrano i numerosi emendamenti presentati anche dalla stessa maggioranza, apparsa abbastanza disorientata nei precedenti consigli dove in molti casi è stato difficile raggiungere il numero legale delle sedute. Il sindaco Alemanno torni sui suoi passi e decida di fare gli interessi di tutti i cittadini invece di restituire favori a una categoria, come hanno ammesso alcuni dei loro stessi rappresentanti, a lui così vicina in campagna elettorale.

MIO COMMENTO

Caro Alessandro, ho incontrato pochi giorni fa una delegazione di taxisti e credo che non possiamo derubricare la loro categoria come semplice lobby. Io cercherei un dialogo per rendere il servizio più efficiente per il cittadino ma senza mortificare il loro lavoro. Punterei sulla legalità assoluta (contro i pregiudicati, glii abusivi e i ncc non i regola) e alcuni sgravi fiscali.
Non ho mai visto nessun taxista che si è arricchito quindi mettiamoci attorno ad un tavolo e discutiamone serenamente.
Concludo, evidenziando che le vere lobbies che ingessano l'Italia sono altre (avvocati, banchieri, notai ecc...) .
Con stima
Andrea

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